La primavera è già finita?


Piazza Tahir è uno dei simboli della primavera araba, ma se fosse già arrivato l’autunno? Piccolo riassunto per chi non ha idea di cosa sia accaduto dopo le dimissioni di Mubarak. 

Una volta che il tiranno ha lasciato, la guida del paese è passata in mano allo Scaf, il Consiglio Supremo delle Forze Armate nella persona del generale Mohammed Hoseyn Tantawi Sulayman

Lo stato di emergenza, che dà ai militari poteri smisurati, non è stato revocato. Le Ong denunciano che da marzo ad oggi sono state incarcerate più di 12.000 persone, molte di queste erano a Piazza Tahir il 25 gennaio. Ultimo caso celebre quello di Alaa Abdel Fattah, blogger e sviluppatore informatico, che il 30 ottobre è finito in prigione per la seconda volta: la prima nel 2006, durante l’era Mubarak.  Alaa sembra vivere nella più celebre delle frasi gattopardiane: “bisogna che tutto cambi, se vogliamo che tutto rimanga come è” il che, non rassicura a 10 giorni dalle elezioni.

Ieri il Parlamento Europeo si è pronunciato sul caso di Alaa, per chi fosse interessato a saperne qualcosa in più qui un (mio) articolo al riguardo.

“Stop ai processi militari in Egitto, anche l’Unione Europea prende posizione sulla critica situazione del Cairo. Il Parlamento europeo ha approvato all’unanimità una risoluzione che chiede la fine dello stato di emergenza e la liberazione di Alaa Abdel Fattah, il blogger egiziano in carcere dal 30 ottobre.”

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Se invece desiderate una panoramica più ampia del caso Alaa, meglio qui

3 commenti

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3 risposte a “La primavera è già finita?

  1. marco

    http://www.piuculture.it/2011/11/elezioni-in-egitto-audio-intervista-alla-freelance-azzurra-meringolo/
    pubblicizzo una ricostruzione audio sia delle dinamiche elettorali che del contesto sociale degli ultimi mesi. Audiointervista ad Azzurra Meringolo, collaboratrice per altro anche lei di NenaNews

    Risale al 10 novembre, non di meno molti timori ed ipotesi di allora si sono mostrati tristemente corretti

    Grazie, Corazziari

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